Da martedì 10 marzo una rassegna
delle produzioni più recenti del Teatro Coccia
sui canali web e social del teatro.
Si parte con Ernani di Giuseppe Verdi
Novara, 9 marzo 2020. Per rimanere vicini al pubblico e ai tanti appassionati di teatro e di spettacolo, in questo momento di chiusura delle attività, sospese, in ottemperanza ai decreti delle ultime settimane, fino a venerdì 3 aprile 2020, il Teatro Coccia di Novara organizza una “rassegna virtuale” delle proprie produzioni delle ultime stagioni alle quali si potrà assistere tramite i canali web e social del teatro.
A partire da martedì 10 marzo un palinsesto di proiezioni sul canale Youtube Teatro Coccia, condiviso anche sulle pagine Facebook, Twitter e sulla home del sito del Teatro.
Si parte con Ernani di Giuseppe Verdi, opera che ha inaugurato la stagione 2019/2020, direttore Matteo Beltrami, regia Pier Francesco Maestrini. L’opera co-prodotta con il Teatro Verdi di Pisa, è frutto del recupero storico dell’allestimento del Teatro Massimo di Palermo, la cui regia fu firmata da Beppe de Tomasi.
Sull’opera hanno scritto “Erano ben 92 anni che Ernani mancava dalle scene novaresi, e il Teatro Coccia con non poco coraggio e il tanto impegno adoperato per la selezione di un cast all’altezza della situazione, è approdato per la serata inaugurale a risultati sopra ogni prevedibile aspettativa” (L’opera, Alessandro Mormile), “Un Eden di delizie questo Ernani” (L’ape musicale, Antonino Trotta), “L’impatto è antico, l’opera lirica come si faceva una volta: scene dipinte e statue equestri, costumi ricchi, movimenti di massa solenni. Ma non ha nulla di polveroso l’Ernani che ha inaugurato la stagione del Teatro Coccia di Novara” (Pierachille Dolfini).
Appuntamento per martedì 10 marzo, visibile a partire dalle 18 su https://www.youtube.com/channel/UCaOKNPYSlvfbMJKJlNANuRA, https://www.fondazioneteatrococcia.it/, condiviso dalle 20.30 anche su https://www.facebook.com/FondazioneTeatroCoccia/ e https://twitter.com/TeatroCoccia.
I prossimi titoli in palinsesto saranno Cendrillon di Pauline Viardot, Donna di Veleni di Marco Podda, La Traviata di Giuseppe Verdi, Nabucco di Giuseppe Verdi, La Vedova Allegra di Franz Lehár, La Rivale di Marco Taralli.